giovedì 20 novembre 2014

L'unione fa la forza

(foto: manifestazione maggio 2013 a Brescia
per protestare contro gli psicofarmaci dati ai bambini)


70 bambini all’anno sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio
6.000 bambini all’anno ricoverati in psichiatria
40.000 bambini in strutture residenziali per minori
più di 60.000 bambini trattati con psicofarmaci. 

L'articolo che segue risale al 13 giugno 1969. Il panorama politico di quel tempo negli Stati Uniti brulicava di centinaia di gruppi che protestavano, spesso entrando in competizione tra loro e sgomitando per farsi sentire. Ron ha riconosciuto ampiamente i tentativi di chi si impegnava perlomeno a condannare oppressione e tirannia. In particolare, pare che si riferisse alle numerose associazioni di studenti che a quel tempo lavoravano per porre fine alla presenza della Central Intelligence Agency nelle università, alle molte associazioni per i diritti civili che si davano da fare per difendere le minoranze e alle varie associazioni civiche che si opponevano a una tassazione oppressiva.


L'UNIONE FA LA FORZA

di L. Ron Hubbard


Nei paesi occidentali vi sono innumerevoli gruppi e società indipendenti che combattono per fermare le dilaganti tirannie e oppressioni che minacciano il mondo occidentale.

Queste voci individuali sono relativamente inefficaci solo perché ognuna di esse cerca di agire per conto proprio.

Il nemico è il pianificatore socio-economico di tendenze utopistiche, la cui arroganza sta distruggendo gli standard culturali delle persone, soppiantandoli con i concetti insani e non sperimentati di un totale controllo sociale.

Il mondo occidentale è stato costruito da uomini liberi. La tirannia lo sta smantellando.

Oggigiorno la maggior parte dei leader governativi dispone di enti sociali o economici che cercano di imporre controlli insensati e di dubbia efficacia a una società che un tempo era libera.

Non appena un uomo politico entra in carica,si sente fare promesse di risultati ottimistici e meravigliosi da persone che non riuscirebbero a gestire un fondo per le piccole spese o a tenere a bada un cucciolo, nemmeno se ne andasse della loro stessa vita.

Questi fanatici utopisti hanno pressoché distrutto le università occidentali, le economie occidentali, la civiltà occidentale.
     
Ogni organo pubblico che protesta inveisce a gran voce contro il proprio oppressore personale. 

Eppure sono tutti questi oppressori messi insieme a costituire il vero bersaglio collettivo.

I gruppi pubblici dovrebbero unirsi e costituire un forum, scegliere un obiettivo specifico e poi, grazie a un'unione di forze, indirizzare tutti gli sforzi a porre riparo a torti di quel tipo. Poi dovrebbero scegliere un altro bersaglio ed occuparsi di quello.

Si scoprirà che il nemico è molto unito e usa la piena forza dei governi creduli e incompetenti per schiacciare l’intera popolazione.

Il fatto che nel mondo occidentale le cose vadano storte non è un “sintomo dei tempi”. Sono state accuratamente pianificate perché vadano in quel modo.

Ogni gruppo pubblico che protesta è oggi separato dagli altri, così non c’è una voce pubblica unita che ingiunga agli enti che commettono errori di renderne conto.

Nel mondo occidentale i nostri affari pubblici sono nelle mani di persone che conducono esperimenti sul controllo sociale. Ne risultano disordini e disastri.

La possibilità di avere un governo occidentale privo, come lo era in passato, di utopisti del tipo socio-economico c'é.
    
In un modo o nell'altro, tutti i gruppi che protestano hanno come scopo l’arresto di ulteriore sperimentazione scorretta e il ripristino di linee di condotte governative sensate e sagge.

Mentre a noi rimane ancora qualcosa per cui combattere, tutte le associazioni e tutti i gruppi pubblici dovrebbero unirsi per arrestare la tirannia e l’oppressione che minacciano di inghiottirci e di distruggere definitivamente la società da cui dipendiamo.

Il mondo occidentale ha raggiunto la grandezza sotto il vessillo della libertà. Ma, quando il popolo non è vigile, tutte le libertà piano piano periscono.

La risposta non è la rivolta. Soltanto tramite consigli saldi e uniti, forniti al governo dai gruppi, consigli che proteggano la nostra cultura e la nostra libertà, può essere d’aiuto a tutti noi.

L. Ron Hubbard

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